Nuovo bando da 262 milioni per l’autoproduzione di energia rinnovabile: un’opportunità strategica per le imprese

Novembre 10, 2025

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il nuovo Avviso Pubblico per la selezione di progetti di autoconsumo da fonti rinnovabili, una misura del valore complessivo di 262 milioni di euro rivolta alle imprese che intendono investire in fotovoltaico, termo-fotovoltaico e sistemi di accumulo.
L’obiettivo è sostenere la transizione energetica delle aziende, riducendo i consumi da rete e aumentando l’efficienza complessiva degli impianti produttivi.

Solis S.p.A. a sostegno delle aziende nella transizione energetica

Solis è pronta a supportare le aziende nella valutazione preliminare, progettazione e realizzazione degli impianti, offrendo un accompagnamento completo dalla fase di studio alla rendicontazione.

Un team dedicato seguirà le aziende nel percorso di efficientamento energetico, attraverso la valorizzazione dei contributi strategici messi a disposizione dal MASE.

Ogni pratica sarà sviluppata in base alle specificità del progetto, con una documentazione personalizzata che metta in risalto i punti di forza del cliente e le sue potenzialità.

Solis è pronta a supportare le aziende nella valutazione preliminare, progettazione e realizzazione degli impianti, offrendo un accompagnamento completo dalla fase di studio alla rendicontazione.

Il bando rappresenta un’occasione strategica per le imprese che vogliono investire nel fotovoltaico e nei sistemi di accumulo, ma richiede una preparazione tecnica, amministrativa e finanziaria accurata.
Solis mette a disposizione la propria competenza per seguire le aziende in tutte le fasi necessarie ad accedere correttamente all’incentivo e massimizzare i benefici del contributo a fondo perduto.

Per informazioni: info@solis-spa.com o 0872991091

Un’opportunità per accelerare la transizione energetica

A chi è rivolto il bando

Possono partecipare al bando tutte le imprese, di qualsiasi dimensione, che possiedono unità produttive situate in aree industriali, artigianali o produttive dei Comuni con oltre 5.000 abitanti, nelle regioni meno sviluppate ovvero BasilicataCalabriaCampaniaMolisePugliaSardegna e Sicilia.
Sono esclusi unicamente i settori: carbonifero, agricoltura primaria, pesca e acquacoltura.

Ogni azienda può presentare fino a tre domande, purché riferite a stabilimenti diversi.

Cosa finanzia

Il bando sostiene gli investimenti destinati all’autoconsumo, in particolare:

  • installazione di impianti fotovoltaici
  • installazione di impianti termo-fotovoltaici
  • integrazione di sistemi di accumulo elettrochimico (batterie)
  • potenziamento di impianti esistenti

Sono ammesse tutte le spese necessarie alla realizzazione degli impianti: componentistica, opere civili indispensabili, connessioni alla rete, messa in esercizio e integrazione con sistemi di accumulo.

L’obiettivo principale è favorire la produzione di energia rinnovabile da utilizzare direttamente in azienda, riducendo il fabbisogno energetico da rete e contribuendo alla decarbonizzazione del sistema produttivo.

Contributi fino al 63% a fondo perduto

La misura prevede un contributo a fondo perduto variabile in base alla dimensione dell’impresa e alla tecnologia utilizzata:

Per gli impianti fotovoltaici:

  • Piccole imprese: 58%
  • Medie imprese: 48%
  • Grandi imprese: 38%

Per gli impianti termo-fotovoltaici:

  • Piccole: 63%
  • Medie: 53%
  • Grandi: 43%

Per i sistemi di accumulo:

  • Piccole: 48%
  • Medie: 38%
  • Grandi: 28%

Sono inoltre previste maggiorazioni:

  • +2% per imprese con certificazione ISO 50001
  • +2% o +5% per installazione di moduli fotovoltaici con specifiche certificazioni tecniche.

Le percentuali di sostegno, tra le più alte degli ultimi anni, rendono l’investimento particolarmente vantaggioso per imprese che puntano a ridurre i costi energetici e migliorare la sostenibilità operativa.

Criteri di valutazione: qualità e solidità

Le domande verranno selezionate dal GSE attraverso una graduatoria nazionale, che tiene conto di due aspetti principali:

  1. Solidità economico-finanziaria dell’impresa
    (copertura immobilizzazioni, rapporti finanziari, marginalità, rating di legalità, parità di genere)
  2. Qualità del progetto, con particolare attenzione alla percentuale di energia autoconsumata rispetto ai consumi iniziali dello stabilimento.

Il bando premia le aziende che dimostrano capacità gestionale e che propongono interventi realmente efficaci in termini di riduzione dei prelievi dalla rete, valorizzando l’autoconsumo da fonte rinnovabile.

 Presentazione delle domande

Le imprese potranno inviare la domanda esclusivamente online sulla piattaforma dedicata del GSE.

Apertura sportello: 3 dicembre 2025 Chiusura sportello: 3 marzo 2026

Alla richiesta dovranno essere allegati la relazione tecnica, le dichiarazioni sostitutive e, se presenti, le certificazioni utili a ottenere punteggi aggiuntivi.

È fortemente consigliato presentare la domanda nei primissimi giorni di apertura dello sportello.
Le graduatorie sono definite sulla base dei punteggi, ma in caso di parità il GSE applica criteri temporali legati all’ordine di arrivo delle domande. Presentare la richiesta subito aumenta quindi le possibilità di accesso al contributo e riduce il rischio di rallentamenti o blocchi tecnici della piattaforma.

Solis S.p.A. resta a disposizione per ulteriori informazioni

info@solis-spa.com

0872991091


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